Al termine dei Test in Bahrein, Charles Leclerc ha rotto gli indugi sulla nuova Ferrari. Il pilota ha già una certezza
È una Ferrari diversa. È una Ferrari che piace quella ammirata in Bahrein al termine del Day 2 di prove in vista dell’avvio del nuovo, attesissimo campionato mondiale di Formula 1 che prenderà il via proprio sul circuito asiatico sabato 2 marzo.
Sebbene come al solito i riferimenti cronometrici vadano presi un po’ con le pinze, il più veloce in pista è stato Carlos Sainz, il pilota spagnolo che alla fine di questa stagione cederà la sua vettura a Sir Lewis Hamilton, annunciato a sorpresa come nuovo driver della Rossa a partire dal 2025.
Al termine della sessione mattutina, sotto un sole cocente e con elevate temperature dell’asfalto, era stato Charles Leclerc a risultare il più veloce. Nel tardo pomeriggio invece, con temperature più miti, è stato proprio Sainz a dominare la sessione, montando un set di mescole C4 e fermando il cronometro in 1’29″921, ovvero oltre 7 decimi e mezzo prima di Sergio Perez, il suo più immediato inseguitore nella seconda sessione di giornata.
Intervistato da Sky Sport a motori spenti, Leclerc ha parlato delle prestazioni e dell’affidabilità della nuova SF-24 che sembra aver convinto sia lui che il compagno di team, sebbene alcuni aspetti debbono essere approfonditi successivamente
Leclerc contento con ‘riserva’ della Ferrari
Fresco di rinnovo contrattuale e già preparato a giocarsi con Lewis Hamilton il ruolo di prima guida – sebbene il Team Principal Frederic Vasseur abbia in qualche modo abolito questa etichetta – per il prossimo anno, Leclerc si è mostrato soddisfatto dei progressi della vettura, specialmente in regime di pneumatici usati. Il tempo dei facili entusiasmi non è stato però cavalcato granché dal pilota, che ha ricordato come ci sia ancora tanto da lavorare.
“L’anno scorso era il peggio che poteva capitare. Poteva succedere di tutto in una curva e cambiare in quella dopo. Quest’anno il feeling è migliore, il bilanciamento è più consistente“, ha esordito.
“La base di partenza è dunque migliore. Lo scorso anno non si capivano i difetti. Nel 2024 la direzione in cui vogliamo migliorare è molto chiara. Ma a livello di competitività non si può dire nulla. A volte ci sono state macchine molto veloci ma difficili da guidare, altre volte è capitato il contrario. La Red Bull comunque è ancora la referenza“, ha aggiunto.
Leclerc ha concluso il suo intervento con una certezza: “Dobbiamo ancora lavorare tanto e migliorare. Red Bull è avanti, ma è una mia sensazione dopo aver visto qualche video e averla vista in pista. Spero di avere una sorpresa la prossima settimana in pista.”
Due anni fa in Bahrein, Leclerc ha conquistato una delle sue vittorie con la Ferrari. Anche all’epoca era la prima gara in calendario nel Mondiale di F1.