Max Verstappen parla di un possibile addio alla Red Bull: le sue parole non lasciano spazio a dubbi
Mancano ormai pochi giorni al primo Gran Premio del nuovo mondiale di Formula Uno, un appuntamento sempre atteso e che gli stessi piloti non possono non aspettare con trepidazione. Di solito già all’inizio della competizione si intuisce chi sarà il pilota da battere nel corso della stagione.
Quest’anno, alla stregua delle ultime tre stagioni, sarà ancora una volta Max Verstappen il favorito della competizione. L’olandese della Red Bull sul circuito di Sakhir – nei test pre-campionato in Bahrain – ha dato prova di essere il più veloce in più frangenti e quindi in casa Ferrari, sia Leclerc che Sainz, dovranno impegnarsi più del dovuto per spodestarlo dal trono e impedirgli un leggendario poker di vittorie.
Intanto si continua a parlare di mercato in Formula 1, con uno dei grandi protagonisti che potrebbe lasciare la Red Bull. Si tratta di un’indiscrezione, seppur corroborata da una serie di indizi assai interessanti. Il riferimento è al possibile addio di Adrian Newey, 65 anni, progettista di punta della Red Bull.
Se Verstappen può considerarsi adesso il miglior pilota in Formula 1, deve in un certo senso ringraziarlo per avergli messo a disposizione una monoposto assurda. L’esperienza di Newey in Formula 1, del resto, parla da sé con tredici titoli all’attivo tra campionato piloti e costruttori.
Red Bull, Verstappen è stato chiarissimo
Sul progettista britannico, Max Verstappen è stato molto chiaro: uno come lui è insostituibile. “Newey via dalla Red Bull? Uno come lui non si può sostituire, Adrian è Adrian, nessuno sarà come lui“, ha detto il pilota olandese ai microfoni di Motorsport-Magazin, aggiungendo però che in Red Bull “è meraviglioso vedere altri talenti che cercano la loro strada“.
Da settimane si scrive del possibile addio Newey dalla Red Bull in relazione al caso scottante con protagonista Christian Horner, al centro di un’indagine interna relativa a comportamenti inappropriati nei confronti di una dipendente. Nel contratto di Newey potrebbe essere presente una postilla – una sorta rescissione anticipata – che il progettista può utilizzare prima della scadenza in caso di concomitante addio di Horner.
Pur confermando la sua totale fiducia in Newey, per Verstappen ci sarebbero altri professionisti pronti a prenderne il testimone: “Dobbiamo dire che c’è un gruppo di persone che lavora, io vedo Adrian come un mentore per i nuovi talenti che stanno emergendo“, ha concluso il campione del mondo che attende anche lui la conclusione dell’indagine su Horner, altro suo mentore in Formula 1.