Gli imminenti tornei potrebbero rivelarsi decisivi per le sorti di Djokovic e Sinner. Il campione serbo può giocarsi un doppio jolly
Ci siamo. Finalmente, dopo un mese di febbraio che ha visto i tennisti migliori del circuito impegnati solo a singhiozzo in tornei importanti ma non centrali nella programmazione annuale, ora si fa sul serio. Il doppio appuntamento sul cemento americano, costituito dall’accoppiata Indian Wells-Miami, diventa altrettanto importante per quello che riguarda possibili scossoni nel ranking ATP.
L’inarrestabile ascesa di Jannik Sinner ha già trovato una sua esplicitazione nel raggiungimento, con un certo anticipo rispetto al previsto, della terza posizione nella classifica mondiale. Merito delle prestazioni del tennista altoatesino, capace di vincere a Rotterdam arrivando a toccare le 15 vittorie consecutive nel circuito.
La conquista del terzo posto da parte di Sinner è stata possibile anche grazie al doppio forfait di Daniil Medvedev che non ha potuto difendere i punti derivanti dal trionfo del 2023 a Rotterdam e al torneo di Doha. L’azzurro si è ritrovato così a scartare un regalo inaspettato. Lo stesso che gli si è poi presentato innanzi qualche giorno dopo Rotterdam, quando Carlos Alcaraz si è ritirato dal torneo di Rio de Janeiro.
Improvvisamente Jannik ha messo nel mirino anche l’amico-rivale spagnolo, ora distante solamente 535 punti nel ranking. Se il sorpasso al numero due del mondo si è fatto possibile già nel Masters di Indian Wells, in programma dal 6 al 17 marzo, la rincorsa alla vetta della classifica mondiale si complica. Questione di numeri che, stavolta, non arridono al campione di Melbourne.
Djokovic, cosa può accadere a Indian Wells e Miami
Dopo tre anni di assenza dovuti alle regole restrittive imposte dal Governo americano nei confronti dei cittadini stranieri non sottoposti al vaccino anti Covid-19, Novak Djokovic tornerà a disputare i tornei di marzo sul suolo statunitense. Non dovendo difendere alcun punto relativo a piazzamenti ottenuti nella scorsa stagione, il serbo può solo incrementare il suo già florido bottino di punti nel ranking. Con relativo probabile aumento del distacco nei confronti dell’Alcaraz e del Sinner di turno.
Sinner parte in una situazione di svantaggio nei confronti del campione di Belgrado. Jannik deve difendere, grazie alle ottime prestazioni dello scorso anno, la semifinale ad Indian Wells e la finale a Miami. Benché il sorpasso ad Alcaraz sia alla portata, se Djokovic ottiene ottimi risultati nel Sunshine Double, la rincorsa al numero uno potrebbe complicarsi. E di molto.
Il vantaggio, già consistente di Djokovic potrebbe allargarsi. La successiva parte di stagione, quella sulla terra rossa, arride a Jannik dal punto di vista dei calcoli ma parliamo pur sempre di una superficie non esattamente amata dal pur fenomenale tennista italiano.