Non sembra esserci davvero pace per il calciatore. Si fa strada la possibilità che possa ancora una volta cambiare squadra
Riuscire a trovare stabilità in un mondo del calcio come quello attuale non è semplice, soprattutto perché a volte non basta desiderare di poter restare in una squadra per avere la garanzia della propria permanenza.
Non sono infatti solo i calciatori a dover decidere del loro destino, magari perché attratti da un ingaggio a cui sembra difficile rinunciare, ma a volte sono i club a prendere decisioni drastiche per poter pareggiare il bilancio, pur essendoci la consapevolezza di fare partire un pezzo pesante della rosa.
Una situazione simile sembra riguardare un ex Inter che ha lasciato i nerazzurri con non poco dispiacere, in direzione PSG, nonostante a Milano si trovasse più che bene. Si tratta di Hakimi che potrebbe però ritrovarsi costretto all’ennesimo trasferimento, questa volta in un’altra squadra che lui conosce bene.
Come l’attuale compagno di squadra Mbappé anche Hakimi è corteggiato dal PSG che sarebbe pronto a fare carte false per assicurarsi entrambi e rendere ancora più solida la sua formazione titolare in due ruoli cruciali come i loro.
Il terzino non ha mai del tutto dimenticato la sua esperienza nei “blancos”, dove ha giocato a inizio carriera, per questo non potrebbe che essere entusiasta all’idea di fare ritorno nella capitale spagnola, ben sapendo di poter competere non solo per la conquista della Liga, ma anche della Champions League.
Un doppio colpo in arrivo?
Ma come sarebbe possibile un duplice trasferimento di così tale portata pur sapendo che la loro destinazione sarebbe uno dei club più importanti d’Europa anche a livello economico? A spiegarlo ci ha pensato il Mundo Deportivo, sottolineando la volontà del PSG, soprattutto del suo tecnico Luis Enrique, di trattenere Hakimi per un’altra stagione per poi permettergli di scegliere un altro club.
Hakimi è un grande amico di Mbappe fuori dal campo. Per questo entrambi non potrebbero che essere felici all’idea di riunirsi in un’altra squadra. Il suo contratto scade nel 2026. Difficilmente i transalpini saranno disposti a perderlo a parametro zero, per questo tra un anno una sua partenza potrebbe essere più probabile, così da trarre almeno un introito notevole dalla sua cessione.
Insomma, la situazione è attualmente davvero intricata. Se davvero dovesse succedere questo scenario si tratterebbe di una perdita non da poco non solo a livello economico per la formazione campione di Francia che potrebbe perdere un altro degli acquisti top delle scorse stagioni.