Stefano Pioli verso l’esonero? Un nuovo colpo di scena, l’annuncio in diretta è clamoroso. I dettagli
Il Milan sembrava essere sulla strada giusta con un inizio di 2024 super positivo sul piano dei risultati. E invece fra Monza e Rennes sono tornate le nubi degli ultimi mesi dello scorso anno. Due sconfitte di fila, sette gol subiti e tanto, tantissimo caos. L’unico aspetto positivo è la qualificazione agli ottavi di Europa League, ma la prestazione in Francia ha lasciato molto a desiderare.
La squadra di Pioli, forte del 3-0 dell’andata, ha sofferto tantissimo: tre gol subiti (due su rigore) e 22 tiri concessi al Rennes. Numeri preoccupanti che non fanno ben sperare per il prosieguo della competizione. Che adesso agli ottavi di finale entra nel vivo.
I tifosi hanno deciso ormai da tempo: a giugno vogliono il cambio in panchina. Antonio Conte è il sogno della maggior parte dei sostenitori rossoneri, ma è un profilo complicato per svariati motivi. Secondo alcuni Pioli, che ha ancora un anno di contratto, ha ancora qualche possibilità di restare: tutto dipende dal percorso che farà in Europa League. Altri, invece, pensano che l’addio ci sarà a prescindere da tutto. Ciclo finito quindi? Non per tutti.
Pioli confermato: annuncio in diretta
Nonostante una stagione finora deludente, soprattutto ripensando ai 130 milioni spesi in estate, c’è chi pensa che Pioli meriti di restare al Milan perché il suo ciclo, a differenza di quanto dicono in molti, non è ancora finito. “Io spero che resti perché se la merita“, ha detto Angelo Di Livio.
L’ex centrocampista, intervenuto su TV Play, è sicuro che il problema del Milan non sia l’allenatore ma la squadra: “Più di così non può fare anche per via dei tantissimi infortuni, secondo me il ciclo non è ancora finito“.
Fra le tante critiche rivolte all’attuale allenatore del Milan c’è la scelta di un turnover esagerato nella delicata trasferta di Monza per una partita che poteva significare secondo posto e Juve scavalcata: “Il turnover ci poteva stare, sono stati determinanti gli errori dei singoli“, spiega ancora Di Livio che apprezza anche un’altra caratteristica del tecnico: “Mi piace come gioca e secondo me può arrivare in fondo all’Europa League“.
Insomma, un pensiero controcorrente rispetto a quello che pensa la maggior parte della tifoseria rossonera ma in linea con una parte di stampa e opinionisti che, proprio come fatto da Di Livio, difendono l’operato dell’allenatore. Una cosa è certa: qualcosa quest’anno è andato storto, fra risultati negativi, infortuni a volontà e involuzione della qualità del gioco. Starà alla società a fine campionato decidere di chi sarà la colpa.