Ferrari, l’ammissione è una botta tremenda: tutto come previsto purtroppo

A meno di una settimana dall’inizio del mondiale di Formula 1 con il GP del Bahrain, non si respira particolare ottimismo in casa Ferrari

Una manciata di giorni appena, dopo di che il semaforo verde darà il via al Gran Premio del Bahrain, prima tappa del campionato del mondo di Formula 1. Una gara che alla luce dei tre giorni di test pre stagionali svoltisi la settimana scorsa vede la Red Bull di Max Verstappen indossare i panni della grande favorita.

In effetti, soprattutto sul passo gara, la nuova RB20 del pilota olandese sembra non avere rivali, confermando le sensazioni e i rumors circolati nelle settimane precedenti l’inizio della kermesse. La corsa alle spalle del campione in carica si preannuncia incerta e serrata, con una Ferrari che ha lasciato buone indicazioni nei Test e una Mercedes che nei tre giorni di prove pare aver giocato a nascondino.

All’interno del team Red Bull c’è grande fiducia in vista della gara d’esordio, tanto da spingere Helmut Marko a preconizzare per Max Verstappen un vantaggio garantito sul giro di ben tre decimi di secondo nei confronti della Ferrari, considerata la più immediata inseguitrice.

Secondo Marko non ci sarà partita, un pronostico ampiamente condiviso all’interno del Circus a qualche giorno dall’inizio della gara. Anche al box del Cavallino Rampante si respira un malcelato pessimismo, se non addirittura rassegnazione.

Ferrari, le parole di Sainz sono una doccia gelata: grande delusione tra i tifosi

Uno spirito di cui si è fatto portavoce Carlos Sainz. Il pilota madrileno, rispondendo alle domande dei giornalisti subito dopo la tre giorni di test, non ha concesso troppe chance alla Ferrari di insidiare i campioni in carica.

Nel commentare il pronostico di Helmut Marko, Sainz ha in sostanza confermato tali previsioni: “Non so se si tratti di tre decimi, un decimo, mezzo secondo. È impossibile saperlo in questo momento con i carichi di carburante e le modalità del motore. Però posso però già dirvi che hanno fatto una macchina davvero buona. Si vede già dal design che è un mezzo passo avanti rispetto agli altri e che hanno avuto più tempo per svilupparla, considerando il vantaggio che avevano l’anno scorso”.

Ammettere la superiorità dei rivali non significa arrendersi senza lottare. Sainz infatti punta molto sulla crescita della Ferrari, apparsa comunque evidente: “Credo che il primo giorno abbiamo avuto una giornata forte. Quest’anno abbiamo portato una macchina che ha senso per i nostri numeri, che ha senso per ciò che vogliamo o per ciò a cui puntiamo. Diamo quindi un po’ di tempo e vediamo dove siamo”.

Sainz è alla sua ultima stagione con la Ferrari. Dalla prossima sarà sostituito da Hamilton. Il pilota spagnolo ha già iniziato a cercare un nuovo team.