La Ferrari deve fare i conti con un verdetto che lascia poco spazio all’immaginazione e non è una buona notizia
La Formula 1 è ripartita dal Bahrain con il Mondiale 2024, che sarà il più lungo di sempre. Nonostante siamo solo all’inizio qualche verdetto è già possibile esprimerlo e quello del ferrarista non è di certo positivo.
Il primo GP dell’annata ha confermato le impressioni della vigilia. Ennesimo dominio per Max Verstappen che ha lasciato le briciole agli avversari dominando la Gara fin dalla partenza. Nemmeno la sosta ai box ha tolto il primato al campione olandese che ha preceduto al traguardo il compagno di squadra Sergio Perez e la Ferrari di Carlos Sainz.
Il GP del Bahrain ha dimostrato come la nuova monoposto disegnata da Adrian Newey ha intrapreso una strada nettamente diversa rispetto a tutte le altre, andando ad estremizzare il concetto delle pance laterali, rastremando i sidepods fino all’esasperazione e cambiando molto anche nella zona del diffusore posteriore. Con queste premesse per gli altri diventa difficile poter ipotizzare una rimonta anche perché da quanto si è visto la Red Bull non ha sofferto nemmeno di problemi di gioventù.
Carlos Sainz, la previsione può avverarsi
La spiegazione sul perché la Red Bull faccia così tanta paura anche nel 2024 l’aveva data prima della GP del Bahrain proprio Carlos Sainz. Emblematiche le dichiarazioni del pilota Ferrari alla vigilia della prima gara della stagione che ha ribadito il primato inattaccabile di Verstappen e del suo team: “La RB20 sembra essere 6 mesi, 1 anno davanti a tutti. Noi abbiamo una macchina che è simile a quella loro dello scorso anno”.
Insomma la possibilità di concentrarsi su questa stagione in largo anticipo, grazie alla facile vittoria del 2023, ha portato i suoi frutti al team anglo-austriaco. Sainz ha poi aggiunto: “Non è detto che nel corso dell’anno, con lo sviluppo, le cose possano cambiare. Però al momento sono in vantaggio“.
Praticamente lo stesso pensiero di Helmut Marko che aveva proprio specificato come gli altri hanno copiato un’auto già vecchia, visto che Newey è riuscito a compiere un ulteriore step evolutivo. Domenica prossima si torna subito in pista a Jeddah per il secondo GP dell’annata in Arabia Saudita. Vedremo se Max Verstappen maramaldeggerà anche in questa stagione come nella scorsa. Le condizioni sembrano esserci tutte con buona pace degli avversari.
