Marcell Jacobs vuole stupire ancora una volta. Il campione olimpico in carica dei 100 metri si sta preparando per i giochi di Parigi
Una rivoluzione copernicana decisa per un solo e unico obiettivo: riuscire a confermarsi campione olimpico dei 100 metri. Sono trascorsi meno di tre anni da quando Marcell Jacobs ha stupito il mondo conquistando una clamorosa e inattesa medaglia d’oro ai giochi olimpici di Tokyo.
Un trionfo sensazionale che ha scatenato l’entusiasmo di milioni di tifosi italiani, rimasti attoniti di fronte a un successo che mai nessun velocista azzurro aveva mai centrato prima. Quello di Jacobs è stato il terzo oro conquistato da uno sprinter italiano alle Olimpiadi dopo quelli di Livio Berruti a Roma nel 1960 e Pietro Mennea a Mosca nel 1980 che si imposero nei 200 metri.
Da allora però la carriera di Jacobs è stata alquanto movimentata. In questi tre anni Jacobs è incappato in qualche passaggio a vuoto di troppo non riuscendo a mantenere la necessaria continuità di rendimento. Certo non sono mancate vittorie importanti come quella degli Europei a Berlino ma ai Mondiali di Eugene e Budapest, Marcell ha deluso.
Ed è anche per questo motivo, per ritrovare lo smalto delle imprese olimpiche che Jacobs ha deciso di imprimere una svolta alla sua carriera con la separazione dal suo ex allenatore Paolo Camossi e l’ingresso nel team guidato dal coach americano Rana Reider.
A sei mesi dai giochi parigini, in un’intervista rilasciata a Sportmediaset qualche ora fa, Marcell Jacobs ha tracciato un primo parziale bilancio del lavoro svolto in questi mesi negli Stati Uniti e anticipato il suo programma di gare da qui alla prossima estate. Vale la pena ricordare come l’altro grande appuntamento della stagione oltre ai giochi, sono gli Europei di atletica in programma a Roma.
“Se sono in salute, posso vincere di nuovo. Nonostante fra qualche mese saremo tutti in pista in qualità di avversari, in questo momento siamo un team che si supporta l’un l’altro. Se è vero che Rana – dice Jacobs a proposito del suo allenatore – ci impedisce di fare video durante i nostri allenamenti d’altra parte ci offre molta tranquillità mostrandosi a volte estasiato quando realizziamo un lavoro fatto bene.
L’obiettivo – ha concluso il velocista – è iniziare presto la stagione con alcune gare negli Stati Uniti. Poi sarò a Roma a maggio fino agli Europei di giugno. Per la preparazione alle Olimpiadi sarò a Rieti”. I tifosi sognano di rivederlo sul gradino più alto del podio. Il talento e le potenzialità ci sono tutte. Senza infortuni o altri stop, tutto è davvero possibile per Marcell.
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