Rafael Leao può lasciare il Milan? I tifosi rossoneri sperano di no ma è uno scenario che non può essere escluso del tutto
Ora che siamo entrati nella parte finale della stagione è più che naturale per i top club iniziare a pensare al calciomercato e cercare di capire quali siano i reparti che devono essere rafforzati in vista della prossima annata. Le lacune in alcuni ruoli non possono che essere state individuate, così come le situazioni in cui diventa necessario avere una rosa più ampia se si desidera competere in ambito nazionale ed europeo.
La situazione può essere parzialmente più complessa nelle società in cui si sta valutando se dare una svolta anche alla panchina, anche se ci sono casi in cui si decide di operare a prescindere dal tecnico, così da dare una linea da seguire che dovrà essere valida per tutti.
Non si possono però sottovalutare gli aspetti economici che possono finire per condizionare alcune operazioni e costringere a cedere elementi importanti. Non sono pochi i tifosi del Milan che temono per questo di dover rinunciare a Rafael Leao.
Un timore alimentato da quanto avvenuto la scorsa estate quando si è arrivati alla partenza di un elemento che doveva rappresentare il futuro della squadra come Sandro Tonali per reinvestire il denaro su una serie di altri giocatori, mettendo in atto una vera e propria rivoluzione. L’effetto che si voleva ottenere è stato però realizzato solo in parte, nonostante il rendimento di alcuni dei nuovi acquisti sia stato soddisfacente (Loftus Cheek, Reijnders e Pulisic su tutti) E se ci fosse l’ennesimo addio in estate? Magari di un nome importante come quello di Rafael Leao?
Le pretendenti per il portoghese non mancano di certo, anche se uno di questi, il PSG, sembra essersi sfilato dalla corsa. Ora si fa forte il nome del Chelsea, che ha bisogno di un nome importante per tornare ai vertici soprattutto ora che si fa forte la possibilità di una separazione con Sterling.
A quanto pare però il diretto interessato non sembra intenzionato a lasciare il Milan. Lo ha ribadito in un’intervista al Corriere della Sera, certamente gradita da tutti i tifosi rossoneri: “Il mio futuro è al Milan. Sono qui e ho ancora un contratto di quattro anni. Il Milan mi ha aiutato quando ero in una situazione difficilissima, mi è stato vicino. Io non dimentico, sono leale.”
Parole come queste suonano certamente in modo perentorio, anche se il calcio moderno ci ha abituato a non emettere sentenze che possono sembrare definitive. Tonali stesso, infatti, aveva manifestato la volontà di diventare capitano del Milan ma, alla fine, nel momento in cui la volontà del club si è rivelata diversa non ha potuto fare altrimenti.
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