Gol vittoria segnato con la mano, il replay lo dimostra chiaramente e la società è furiosa. Protesta ufficiale
Si sa che il mondo del calcio senza polemiche sarebbe probabilmente meno appassionante. I tifosi gridano allo scandalo, i dirigenti protestano nel dopo partita e i calciatori in campo. Finché le scene non eccedono, è tutto normale ed è giusto che sia così.
Spesso le proteste sono anche pretesti, ma stavolta l’episodio è davvero clamoroso. Il punteggio finale di 3-2 a favore dei padroni di casa è stato deciso da un gol segnato in maniera evidentemente irregolare e questo ha irritato e non poco chi il fatto lo ha subito.
Le immagini non lasciano molti dubbi: il gol è stato segnato nettamente con il braccio ed è evidente che questo non è consentito dal regolamento. Anche in caso di involontarietà. Nonostante ciò, il direttore di gara ha incredibilmente convalidato e ovviamente le proteste sono state molte e feroci. Ancora adesso non si placano.
Il gol è stato segnato con un tocco di mano da distanza ravvicinata su un traversone dalla destra. Di dubbi sull’irregolarità di certo non ce ne sono. L’arbitro purtroppo ha visto male, forse a causa di un’angolazione non ottimale, forse perché coperto o semplicemente perché non ha osservato bene l’azione.
Gol di mano, proteste ufficiali in Promozione
La partita in questione è quella del campione di Promozione nelLazio tra Sporting San Cesareo e Indomita Pomezia, con i padroni di casa che hanno beneficiato dell’errore arbitrale. Dopo la sfida, l’Indomita Pomezia ha pubblicato su Facebook un video a rallentatore che mostra in maniera abbastanza evidente il fallo di mano.
Il fatto di non avere a disposizione ausili tecnologici è ovviamente un elemento che fa riflettere, soprattutto chi vorrebbe togliere il VAR anche dai campionati principali. In ogni caso, l’errore sembra essere davvero incredibile. Anche perché se può sfuggire all’arbitro, non dovrebbe sfuggire all’assistente. Casi come questo possono influenzare pesantemente l’esito delle partite e minare la credibilità e l’integrità del gioco stesso, alimentando polemiche e dietrologie.
A chi pensa di togliere la tecnologia sarebbe il caso di far vedere queste immagini, nel video qui in alto pubblicato su Facebook dalla società di Pomezia. L’obiettivo deve essere sempre l’equità. Vero è anche che pure col VAR spesso non si ottiene e il recente weekend di Serie A lo ha dimostrato di nuovo.