Commozione e tristezza per la notizia improvvisa di un lutto nello sport italiano. Era una persona molto apprezzata
Tanta commozione nello sport italiano per la notizia arrivata poco fa. Ci ha lasciato una persona molto apprezzata che ha svolto con impegno e dedizione assidua il ruolo che era stato chiamato a ricoprire in uno degli sport più pratica e diffusi in Italia.
Ci riferiamo alla pallavolo, sport che deve il suo successo grazie anche al grande lavoro svolto da coloro che ne promuovono la diffusione in realtà locali, quelle da dove spesso provengono giocatori di grande talento destinati a imporsi a livello nazionale.
E’ questo l’obiettivo che ha animato l’operato di Daniele Berti, ex presidente della Piave Volley scomparso a 63 anni per una malattia incurabile. Una notizia che ha lasciato sgomenti tifosi, giocatori e colleghi che lo hanno affiancato nel corso della sua carriera.
Morto Daniele Berti, storico presidente della Piave Volley
Oltre a essere stato a lungo presidente della società Volley Piave – società con sede nel piccolo comune di Farra di Soligo, nel trevigiano – Berti aveva avuto il merito di creare una serie di tornei regionali, frequentati da numerosissimi giovani pallavolisti.
Si ricordi, per fare un esempio, il Torneo dell’Amicizia, nato su idea di Berti nel 2005 e diventato negli anni una kermesse molto apprezzata. Dal consiglio direttivo della società fanno sapere di “essere scossi e storditi per la perdita di un amico che ha rappresentato il Volley Piave“. “Tutti hanno potuto apprezzare la sua signorilità – affermano il presidente Ino Gerlin e il vice presidente Marco Zabotti -, le sue qualità umane e la capacità di amare lo sport”.
Daniele Berti era stato presidente della squadra dal 2008 al 2013, cinque lunghi anni in cui ha inculcato ai ragazzi e alle ragazze della squadra la sua mentalità, la sua passione per la pallavolo che è rimasta intatta fino alla fine.
Come detto, a lui si deve la formulazione del Torneo dell’Amicizia Memoria Enrico De Faveri, manifestazione nata nel 2005. Berti l’ha trasformata in una kermesse sempre più attraente e soprattutto attenta al territorio, in grado di coinvolgere tante realtà locali.
“Abbiamo fisso nella mente il ricordo dell’ultima edizione del Torneo dello scorso settembre, la quattordicesima, perché Daniele era sempre disponibile e presente per dare una mano o un consiglio a tutti“, questo il commiato degli organizzatori nei confronti di un dirigente che lascia un grande ricordo di sé e del suo operato.