Nick Kyrgios, fermo da quasi 9 mesi, sta lavorando in vista del rientro: un suo annuncio coinvolge anche Djokovic
C’era una volta un tennista che faceva impazzire il pubblico. Un atleta da cui potersi aspettare di tutto. Avrebbe potuto battere chiunque, dall’alto di un talento troppo spesso non accompagnato dalla razionalità, o gettare al vento partite già vinte contro semi-sconosciuti del circuito. Un giocatore sempre sul filo nel rapporto con gli arbitri, con gli avversari (clamoroso ciò che accadde con Tsitsipas a Wimbledon 2022) e con gli stessi tifosi sugli spalti.
Bizzoso, controverso, irascibile, istrione: chi più ne ha più ne metta. Tutto questo è Nick Kyrgios, uno dei più grandi talenti che il tennis abbia prodotto nel nuovo millennio. Salito alla ribalta nel 2022 grazie ad una stagione che lo ha visto perfino contendere il titolo dei Championships a Sua Maestà Novak Djokovic – che per inciso si era presentato al match avendo perso entrambi i precedenti col nativo di Canberra – Kyrgios ha vissuto un 2023 da incubo.
Proprio quando sembrava aver raggiunto quella maturità tennistica, quell’equilibrio tra genio e sregolatezza, che gli avevano consentito finalmente di tradurre in risultati sul campo la sua classe, la malasorte si è abbattuta sull’australiano. Prima un problema al ginocchio, che gli ha fatto saltare gli Australian Open, lo Slam di casa al quale si era presentato con serissime intenzioni di vittoria.
Poi le complicazioni di un rientro in campo che tardava ad arrivare. E ancora l’incredibile taglio al piede rimediato nel tentativo di sventare una rapina a casa della madre. Poi il tanto atteso ritorno in campo, a Stoccarda, nello scorso giugno, contro il cinese Yibing Wu: una sonora sconfitta. Un flop. Forse Nick non era pronto. Infatti, puntualmente, è arrivato un nuovo problema fisico, stavolta al polso.
Kyrgios, pronto a tornare in campo: “Sappiamo cosa succede”
Dopo aver dato forfait, per il secondo anno consecutivo, al Major di Melbourne, il campione australiano ha anche pensato al ritiro. Troppo fastidioso e invalidante il dolore per immaginare di tornare agli altissimi livelli mostrati nel 2023. L’amore per il tennis è però evidentemente più forte di tutto: Kyrgios ha lavorato duramente per tornare, e ora è quasi pronto.
“Vedo miglioramenti giorno dopo giorno con il mio polso e sono nel bel mezzo del percorso per ritrovare la forma. Non sono sicuro del periodo esatto, ma tornerò. Sarò cauto e mi prenderò il mio tempo. Sappiamo cosa succede quando sono in salute. Come quando ho battuto Djokovic e Nadal. Ho voluto dimostrare al mondo che un ragazzo può alzarsi e battere dei tennisti che sembrano divinità. E ci sono riuscito“, ha detto rispondendo a delle domande su Instagtam.
Il solito, incorreggibile Kyrgios. A gennaio, l’australiano ha accompagnato il trionfo di Sinner a Melbourne nella sua prima esperienza da commentatore su Eurosport.